Finalmente un weekend libero dopo tanto tempo.
Adoro il mio lavoro, ma ammetto che lavorare ogni sabato e ogni domenica, gli unici giorni in cui il mio ragazzo non è in ufficio, è un tantino triste. Per fortuna i miei orari sono più che ottimi e riesco ad essere a casa abbastanza presto.
Ma due settimane fa è stato fantastico. Sabato e domenica completamente liberi e quindi, senza averci pensato su un secondo, abbiamo prenotato il nostro weekend nella capitale.
Non ci andavo da molti anni e da un po’ di tempo sentivo una voglia matta di ritornarci. Londra è stato il nostro primo viaggio da fidanzati e dopo 5 anni e mezzo ci siamo ritornati, insieme. 😀
Londra é una cittá stupenda che aspetta di essere scoperta. Ogni giorno puoi conoscere degli aspetti nuovi, diversi e bizzarri di questa metropoli. Senza dubbio é la cittá che attira piú giovani in assoluto. Essendoci una grande varietá di etnie, di religioni e di orientamenti sessuali tutti si comportano spontaneamente e non fingono di essere qualcun’altro per paura di essere giudicati o messi da parte. In sintesi tutti sono se stessi e tutti hanno la voglia di scoprire nuovi orizzonti e confrontarsi con personalitá svariate e insolite. E’ proprio questo il bello di Londra, una grande quantitá di persone differenti ma con un unico scopo: vivere la vita a 360 gradi.
Posati gli zaini in hotel, siamo subito usciti all’avventura. Abbiamo deciso di prendere la metro subito per il centro lasciando la visita a Shoreditch per la mattina seguente quando la luce naturale del giorno risalta l’incredibile arte di questo quartiere.
Non avevo mai visto Londra di sera. La volta precedente, da veri e propri turisti, evitammo di passeggiare nella capitale nelle tarde ore e quindi per me vedere le meraviglie di questa città circondate da meravigliose luci fu fantastico. Sembrava di essere in un film. Numerose persone, per lo più ragazzi, passeggiavano tra le strade e si poteva sentire in sottofondo una marea di lingue e dialetti diversi. Il Mondo concentrato il una sola città, questa credo sia l’essenza di Londra.
Da veri e propri mangiatori di cibo cinese, non potevamo evitare di visitare l’incredibile e vivace China Town. Una marea di gente camminava lungo le strade e molti turisti erano incantati dalle fantastiche e caratteristiche decorazioni che circondavano l’intero quartiere. Era ora di cena e naturalmente abbiamo approfittato di mangiare del vero e proprio cibo asiatico. Abbiamo optato per “Yoobi” un piccolo ma molto conosciuto ristorante specializzato in TEMAKI, sushi in coni di alga. Nonostante non sia assolutamente una fan del sushi, devo dire che assaggiare questo piatto è stato strano e piacevole allo stesso tempo.
Dopo la cena abbiamo continuato a passeggiare lungo la dinamica China Town. Nonostante il vento tagliente, si riusciva a sentire il calore di tutti i sorrisi e delle voci allegre delle persone, che come noi si godevano i colori e l’atmosfera magica di quella serata.
Prima di rientrare in albergo, il mio ragazzo, abbastanza esperto di cibo e cultura asiatica, ci teneva a farmi assaggiare un’altra specialità. Stiamo parlando del BUBBLE TEA una bevanda tradizionalmente a base di te’ e latte a cui si aggiungono delle sfere di tapioca o pezzetti di gelatina
Lo dico e lo sottoscrivo…MAI PIU’. Sono rimasta traumatizzata dal quelle viscide e soffici palline nere che salivano dalla cannuccia…al pensiero mi vengono ancora i brividi. In ogni caso è qualcosa da provare.
Una breve tappa a Leicester Square e Piccadilly Circus e poi di nuovo in albergo dove nel giro di pochi minuti siamo crollati dalla stanchezza.
La mattina dopo belli e riposati, siamo usciti per esplorare Shoreditch e ammirare della vera e propria arte moderna. Parliamo di numerosi, bellissimi, unici e emozionanti murales. La street art è davvero un qualcosa di straordinario e ogni singolo pezzo ha un proprio significato e comunica una specifica emozione. Quasi sempre è lì per un motivo, che sia per protesta, o per celebrazione, o per ricordo. Ogni mattina c’è la possibilità di svegliarsi con nuovi pezzi d’arte a disposizione della gente e credo che sia fantastico. E’ come se qualcuno volesse dare colore a questo mondo purtroppo sempre più malato cercando di regalare felicità attraverso vere e proprie opere d’arte.
Uscendo dal Shoreditch, abbiamo camminato lungo Brick Lane, una famosa strada londinese anche questa ricca di street art e negozi caratteristici. Abbiamo assaggiato il Bagel, tipico cibo da strada e ottimo per placare quel langurino di metà mattina.
Arrivata l’ora di pranzo, siamo ritornati a China Town dove avevamo prenotato un tavolo al “Imperial China” per, finalmente, mangiare uno dei nostri piatti cinesi preferiti. I Dim Sum!
E’ un tipo di cucina che si basa su una serie di diversi piatti, usualmente in piccole porzioni, da accompagnare con te’ tradizionale cinese e possono includere carne, pesce, verdure, oltre a dessert e frutta.
In Italia la cosa che si avvicina di più ai Dim Sum sono i classici ravioli al vapore o alla griglia che possiamo trovare in qualsiasi ristorante cinese.
Più che soddisfatti dall’ottimo pranzo, abbiamo proseguito il nostro giro per la superba Londra. Era arrivato il momento di prendere la metro per il centro e iniziare con le tipiche cose da turisti. Tappa al bellissimo e affollato British Museum, che se davvero lo vuoi visitare tutto con accuratezza potrebbero volerci dei giorni.
In seguito un’altra bella passeggiata fino a Kings Cross Station nella speranza di riuscire a fare una foto al binario 9 e 3/4. Purtroppo anche quella è sparita in un lampo dopo aver notato l’interminabile fila di ragazzi eccitati nel fare una foto con metà carrello della spesa attaccato ad una parete!
Sarà per la prossima volta, magari proprio agli Harry Potter Warner Bros studios!
I nostri piedi cominciavano a far male quindi decidemmo di rientrare in albergo, rilassarci un po’ e uscire per cena. Proprio a pochi passi dall’hotel, abbiamo trovato una pizzeria alquanto particolare.
Un lungo bancone pieno di ingredienti si estendeva lungo l’intero locale e dopo aver scelto la base della pizza (margherita, bianca o con il pesto) si aveva la libertà di scegliere ogni tipo di compenente per creare la tua pizza personale. La mia scelta è caduta su base classica con gorgonzola, olive nere e ‘nduja.
Non ci crederete, ma è stata una delle pizze più simile a quelle italiane che io abbia mai mangiato qui in Inghilterra. Davvero ottima!!
La mattina seguente con gli zaini in spalla, lasciammo l’hotel e salutammo la bellissima Shoreditch. Era arrivato il momento di rientrare in Devon ma avevamo ancora tutta la mattinata da poter trascorrere nella Capitale. Non vi annoierò raccontandovi le banali visite a Buckingham Palace, Big Ben e Piccadilly Circus, ma posso assicurarvi che anche se questi luoghi li rivedi più di una volta, sono sempre magici e mozzafiato. Londra non ti stanca mai, ogni volta che ci si ritorna si scoprono particolari nuovi e bellissimi.
Non credo però che sarei in grado di viverci. La frenesia e il caos giornaliero sono un po’ troppo per me e sono sicura che i numerosi italiani che già risiedono nella metropoli non mi aiuterebbero a crescere linguisticamente e nemmeno caratterialmente. Cercherei sempre appoggio e aiuto in qualcun altro piuttosto che arrangiarmi da sola come ho imparato vivendo qui nel bellissimo Devon.
Ma tra qualche mese, tornarci per un’altro weekend non mi dispiacerebbe per niente.
Luana-veryhappyabroad