E’ definitivamente arrivato l’autunno e a questa stagione associamo automaticamente la festa di Halloween. Non é il mio primo Halloween in UK dal momento che, un anno fa, proprio in questo periodo mi trovavo a Brixham per passare una settimana con Simone. Ho avuto la fortuna di poter prendere delle ferie dal lavoro, volare in Inghilterra e rilassarmi con lui.
L’atmosfera lungo le strade era molto accogliente; negozi, pub e caffetterie sfoggiavano numerosi addobbi e meravigliose zucche intagliate. I colori caldi dell’autunno rendevano la cittá veramente fiabesca.
Quasi tutti credono che le origini della festa di Halloween provengano direttamente dalla lontana America e che noi europei abbiamo importato questa tradizione numerosi anni dopo, ma la realtà é molto diversa.
Halloween é una festa molto antica e affonda le sue radici nella festa celtica di Samhain in cui i celti, gli antichi abitanti della Gran Bretagna, festeggiavano il nuovo anno credendo che le anime di coloro che erano morti passasero agli inferi. Si diceva che durante la notte fantasmi, demoni e streghe vagassero per la terra incuotendo terrore e la popolazione, nel tentativo di placare tale atteggiamento , offriva loro noci e bacche.
Al giorno d’oggi questa usanza rappresenta un simpatico gioco per tutti i bambini che, vestendosi da fantasmi demoni o creature terrificanti, bussano alle porte delle case chidenedo golosi dolcetti (trick or treat). Rimane comunque un giorno in cui tutti noi possiamo riconoscere le nostre paure e celebare le forze che ancora non capiamo. Si festeggia ovviamente il 31 ottobre, l’ultima notte del mese che, in origine, rappresentava la vigilia di Samhain.
In passato inoltre, si credeva che durante la notte di Halloween la barriera tra il mondo dei vivi e i mondo dei morti fosse molto sottile e la gente accendesse dei faló per allontanare gli spiriti maligni. Per portare ulteriore fortuna, alcuni, con coraggio, saltavano oltre il fuoco in modo da richiamre a se la buona sorte.
Al giorno d’oggi invece, accendiamo le famose zucche ma non tutti sono cosapevoli che il tradizionale scopo era scacciare le anime malvagie.
Ho sempre trovato l’usanza della zucca intagliata e illuminata dall’interno molto interessante e bella esteticamente ma allo stesso tempo mi sono sempre domandata il perché di questa abitudine. Anche questa interessante storia ha origine nei paesi nord europei, specificatamente dalla verde Irlanda. L’originale leggenda irlandese di Jack o’Lantern vede come protagonista, un agricoltore pigro ma astuto che riuscí a ingannare il diavolo intrappolandolo dentro un albero impededogli di ritornare negli inferi. Questa situzione peró poteva essere semplicemente risolta se il Diavolo avesse accettato di non portare mai con se Jack all’inferno e il demone subito accettó il patto. Purtroppo peró, dopo la morte dell’agricoltore, a causa della sua vita troppo peccaminosa, non venne accettato in Cielo e il diavolo, come promesso, non lo portó con se nell’oltre tomba. Jack quindi fu condannato a risiedere nel limbo assoluto, e cosí decise di scolpire una delle sue rape e illuminarla dall’interno con una candela per continuare a girovagare all’infinito per la cittá con la speranza di trovare finalmente un luogo in cui poter riposare in pace.
Con il passare degli anni e con l’importazione di questa festivitá nelle americhe, la rapa venne sostituita dalla zucca in quanto piú grande e piú facile da intagliare e creare forme e volti di ogni genere.
Nonostante le vere origini di questa tradizionale festa, gli inglesi non la ritengono cosí importante. Ho avuto modo di domandare alle persone che ho conosciuto in questi mesi, di raccontarmi qualche ricordo o qualche usanza personale riguardo halloween e con stupore ho notato che il loro approccio a questa festivitá non é poi cosí diverso da come la viviamo noi in Italia.
Da bambini, l’usanza era di travestirsi con abiti paurosi cuciti dalle proprie madri ma che spesso non incuotevano nessun tipo di timore. Andavano di casa in casa a chiedere “dolcetto o scherzetto” e, tutti insieme, scolpivano le zucche da porre sulle finestre. Alcune famiglie organizzavano delle festicciole in casa propria e spendevano il loro tempo facendo dei giochi tipici come ad esempio apple bobbing, cioé tentare di mordere una mela galleggiante sull’acqua senza usare le mani.
Gia, anche qui in UK Halloween rappresenta solo un giorno in cui portare i bambini a raccogliere qualche dolcetto e scattare delle foto di loro travestiti da fantasmi o supereroi. Quello che rimane alla fine della giornata sono un mucchio di caramelle e un sacco di risate.
Luana-zucconaAbroad
Un rigraziamento a Colin, Dan e Claire per le loro testimonianze.